Liberarsi da occhiali o lenti a contatto, ove questo è possibile, non è mai stato così semplice!
A fare da garante all’affidabilità e sicurezza della tecnologia laser sono i risultati scientifici pubblicati in tutto il mondo,ormai avvalorati da decenni di follow up, e ancor più la testimonianza di milioni di persone che nel mondo si sono già sottoposte all’intervento di chirurgia così detta refrattiva, cioè alla chirurgia che permette di correggere i difetti di vista.
Potremmo senz’altro dire che i trattamenti laser risultano, secondo gli ultimi studi, fino a 5 volte più sicuri dell’uso prolungato delle lenti a contatto.
La chirurgia corneale refrattiva è volta a modificare il potere diottrico della cornea aumentandone o diminuendone, a seconda del tipo di difetto che si vuole correggere (miopia, ipermetropia o astigmatismo) il raggio di curvatura centrale.
Tutto ciò è reso possibile grazie ad un particolare tipo di laser detto ad eccimeri.
Tra i vari tipi di intervento la PRK (photo refractive keratectomy) rappresenta senza dubbio la tecnica meno invasiva, questo tipo di intervento prevede l’asportazione in modo controllato dell’epitelio corneale e degli strati più superficiali della cornea. La durata dell’intervento è di circa 30/40 secondi. Durante l’intervento il dolore è del tutto assente, ma può comparire un leggero fastidio nei giorni immediatamente seguenti che viene notevolmente ridotto dall’utilizzo di una lente a contatto terapeutica applicata a fine intervento e tolta dopo circa 6 giorni dal medico oculista.
Tutti gli interventi di vista possono essere corretti con i laser di ultima generazione che permettono inoltre, grazie alla scarsissima invasività, di effettuare la correzione in entrambi gli occhi durante la medesima seduta operatoria e di ridurre quindi i disagi e i costi di un doppio intervento.
E’ fondamentale una visita preoperatoria eseguita da chirurghi esperti che sappiano fare un’ ottimale selezione del paziente in base all’età, è importante attendere che il difetto sia stabile da almeno un anno per non dover ricorrere in seguito ad eventuali ritrattamenti, per questo l’età minima consigliata è 18/20 anni.
Così anche l’età massima consigliata è 50/55 anni, oltre questa età la correzione di difetti visivi potrebbe essere effettuata con altre tecniche più consone all’età più avanzata del paziente.
Altro criterio importante di selezione è l’assenza di ulteriori patologie oculari in atto, cosa che in sé non prevede l’impossibilità di sottoporsi alla chirurgia refrattiva ma di risolvere prima le altre patologie in modo tale di sottoporsi alla correzione laser nelle migliori condizioni possibili oculari.
E’ di fondamentale importanza una visita oculistica completa corredata da fondamentali esami diagnostici che possano scandagliare nei minimi dettagli la cornea del paziente, la sua refrazione, la funzione lacrimale.
E’ importante qualche cenno sulla PTK ( photo therapeutic keratectomy) altra tecnica chirurgica effettuata sempre con il medesimo laser ad eccimeri, che permette di asportare cicatrici corneali che possono esser esiti di processi infiammatori e/o infettivi della cornea anche di vecchia data che rendono poco nitida la visione.
Possiamo concludere dicendo che oggi la chirurgia refrattiva è una validissima alternativa alle classiche metodiche di correzione di tutti i difetti di vista.
Il centro MVM dispone delle più avanzate tecnologie e di elevati standard di qualità e attraverso la sua equipe medica altamente specializzata è in grado seguire e guidare al meglio i propri pazienti nella scelta chirurgica più consona alle esigenze di ognuno.
Dott.ssa Maria Tecla Crisci