Visita Oculistica

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Prenotazione immediata senza liste d’attesa

Il Centro MVM è un centro clinico e diagnostico d’eccellenza con specializzazione in oculistica, microchirurgia e diagnostica, con sede nel cuore di Roma, in Viale di Villa Massimo, 37, nel quartiere nomentano, piazza bologna.

L’esperta e consolidata struttura medica ed organizzativa del centro garantiscono al paziente prestazioni di livello eccellente per l’erogazione di esami diagnostici di screening, microchirurgia e chirurgia laser e prestazioni di follow-up.

  • Prenotazione in tempo reale e senza lista d’attesa
  • Oculista specializzato per visite ad adulti e bambini
  • Strumentazione diagnostica di ultima generazione.

Visita Oculistica presso Microchirurgia Villa Massimo di Roma Nomentano: il centro oculistico specializzato di Roma, dove puoi prenotare il tuo controllo specialistico in tempi rapidissimi.

Informazioni generali

Le visite oculistiche sono il principale strumento messo a disposizione dal Centro per avviare ed accompagnare il paziente in un percorso di diagnosi e terapia delle malattie e delle disfunzioni oculistiche contemplando sia l’aspetto diagnostico che quello terapeutico dei distretti oculari interessati, assicurando al paziente la massima attenzione sia negli esami di screening per la prevenzione primaria che in quelli di follow-up per la prevenzione secondaria.

PERCHE’ E’ IMPORTANTE SOTTOPORSI AI CONTROLLI

Va necessariamente premesso che il controllo specialistico della vista è ben altra cosa rispetto all’esame della vista (acuità visiva) che può essere effettuato, spesso gratuitamente, presso i comuni negozi di ottica, in quanto è uno strumento d’indagine completo condotto da un medico specializzato sulla salute degli occhi e dei distretti oculari: prevede infatti una serie di analisi strumentali che, oltre all’acuità visiva, verificano lo stato dei tessuti, le simmetrie statiche e dinamiche degli occhi, la mobilità e la funzionalità degli occhi, indagano lo stato del fondo oculare, misurano la pressione oculare, effettuano lo studio clinico degli annessi oculari quali palpebre, congiuntive e apparato lacrimale.

Il controllo specialistico della vista è finalizzata principalmente alla prevenzione delle patologie oculari attraverso la diagnosi precoce, che viene effettuata con l’ausilio di strumentazione biomedica specifica e con l’interpretazione diagnostica dell’oculista specializzato.

Grazie ad un controllo specialistico della vista si possono diagnosticare e curare malattie curabili che qualora non trattate conducono alla perdita progressiva della capacità visiva, tra le quali glaucoma, cheratocono, maculopatie, cataratte,

COME SI SVOLGE IL CONTROLLO: ECCO LE FASI

Come tutte le visite mediche, anche il controllo specialistico della vista inizia con la fase dell’anamnesi, in cui il nostro oculista specializzato, dialogando con il paziente, indaga e raccoglie tutte le informazioni relative alla condizione di salute generale, alle sue condizioni e caratteristiche specifiche, alla sua storia clinica ed ai disturbi visivi eventualmente accusati.

Procede dunque con l’esame obiettivo del paziente e nello specifico dei distretti oculari, analizzando stato, allineamento, simmetria, funzionalità, statica e motilità degli occhi, delle palpebre, delle pupille e dell’apparato lacrimale, alla ricerca di eventuali condizioni anomale visibili a livello macroscopico.

Il controllo prosegue con l’esame dei tessuti dei distretti oculari attraverso biomicroscopia con lampada a fessura, la quale, grazie all’aggiornatissima strumentazione diagnostica disponibile nel centro, permette eccezionali livelli di ingrandimento e di precisione nell’indagine diagnostica relativa alle condizioni della cornea, della retina, dell’angolo irido-corneale, del cristallino, del corpo vitreo, dell’iride, della testa del nervo ottico, della sclera, della camera anteriore del’occhio, della congiuntiva e delle palpebre.

Di seguito l’oculista esegue l’autorefrattometria, un esame diagnostico computerizzato condotto allo scopo di rilevare e misurare gli eventuali vizi refrattivi di ciascun occhio, quali miopia, astigmatismo e ipermetropia, e dunque il cd. esame della vista, o meglio l’esame dell’acuità visiva, con il quale misura oggettivamente l’acuità visiva di ciascun occhio sia in condizioni naturali che con lenti correttive applicate, chiedendo al paziente di leggere lettere e numeri di diversa grandezza sull’ottotipo prima senza lenti correttive e successivamente con diverse lenti correttive poste sulla cd. montatura di prova attraverso una serie di test ripetuti.

Successivamente viene effettuata la cd. tonometria, ovvero una tecnica diagnostica che misura la pressione dei liquidi organici presenti nell’occhio, che in caso di valori eccessivi è predittiva di patologie oculari a carico del nervo ottico ed in particolare costituisce fattore di rischio per il glaucoma.

Completate le fasi di diagnostica strumentale l’oculista procede all’interpretazione dei riscontri diagnostici, procedendo conseguentemente: alla prescrizione di ulteriori esami diagnostici qualora la situazione clinica non sia del tutto definita e richieda approfondimento diagnostico; oppure alla formulazione della diagnosi, qualora osservi riscontri oggettivi e inequivocabili di una patologia o disfunzione di natura oculistica; in quest’ultimo caso si occupa della prescrizione terapeutica farmacologica, medica o chirurgica necessaria o dell’indicazione della correzione con lenti in caso di vizi refrattivi, fornendo al paziente tutte le informazioni ed supporto necessario ai fini dell’avviamento terapeutico.

QUANDO E’ NECESSARIA UN CONTROLLO SPECIALISTICO

Il controllo specialistico della vista deve essere fatta innanzitutto ogni qualvolta si riscontrino problemi, difetti o disturbi visivi o si percepiscano sintomatologie anomale nei distretti oculari, a prescindere da quanto tempo prima si sia fatta l’ultimo controllo.

I principali disturbi in presenza dei quali si rende assolutamente opportuna un controllo specialistico della vista sono i seguenti:

  • Abbassamento improvviso della vista
  • Abbassamento progressivo della vista
  • Percezione sfocata dell’immagine, annebbiamento della vista
  • Cambiamento nella percezione dei colori
  • Percezione di macchie fisse sull’immagine visiva
  • Percezione di macchie mobili scure o colorate sull’immagine visiva
  • Percezione di aureole o corone sull’immagine visiva
  • Immagine visiva distorta
  • Immagine visiva parziale (laterale)
  • Percezione di lampi di luce
  • Visione sdoppiata
  • Strabismo
  • Lacrimazione eccessiva o anomala (abbondante o insufficiente)
  • Sensazione di bruciore o di corpo estraneo nell’occhio
  • Gonfiore dell’occhio
  • Sensazione dolorosa ai distretti oculari
  • Presenza di alterazioni superficiali su palpebre e congiuntiva
  • Traumi oculari o lesioni a seguito di incidenti

OGNI QUANTO TEMPO VA FATTA: LA PERIODICITA’

In assenza di disturbi ed emergenze, le principali organizzazioni sanitarie ed oculistiche internazionali e nazionali, prevedono dei protocolli standard di prevenzione regolare con controlli oculistici periodici, allo scopo di individuare precocemente i sintomi precursori di potenziali patologie e disfunzioni di natura oculistica e scongiurarne l’insorgenza o gestirne il decorso, attraverso la diagnosi precoce ed il trattamento terapeutico tempestivo.

Per i soggetti adulti, tali protocolli prevedono un regime di controlli periodici tramite:

  • visite oculistiche quinquennali a partire dall’adolescenza e sino ai 40 anni di età;
  • dopo i 40 anni e fino ai 60 suggeriscono un controllo con cadenza quadriennale;
  • dai 60 ai 65 è invece opportuno prevedere un controllo specialistico della vista con periodicità biennale
  • dopo i 65 ani di età diventa importante sottoporsi a controllo specialistico della vista annualmente, soprattutto laddove la condizione clinica del paziente risulti aggravata dalla presenza di specifici fattori di rischio quali malattie reumatiche, ipertensione, diabete mellito, presenza di altre patologie che richiedano l’assunzione di farmaci che hanno effetti collaterali negativi sulla salute degli occhi.

QUANTO DURA LA SEDUTA

Il controllo specialistico agli occhi ha generalmente una durata compresa tra i venti ed i quaranta minuti a seconda degli approfondimenti specifici richiesti dalle eventuali disfunzioni o patologie riscontrate e dalla fornitura al paziente delle informazioni e delle prescrizioni terapeutiche e diagnostiche correlate.

PREPARAZIONE DEL PAZIENTE

Il controllo specialistico agli occhi non richiede alcuna preparazione specifica. E’ opportuno portare al medico oculista la documentazione clinica relativa alle visite ed agli esami diagnostici di natura oculistica precedentemente effettuati, nonché gli occhiali in uso o la prescrizione di lenti precedentemente ricevuta e comunicare l’eventuale assunzione di farmaci in corso.

I portatori abituali di lenti a contatto devono sospenderne l’utilizzo almeno 3/4 giorni precedenti.

Il controllo specialistico agli occhi prevede la somministrazione presso il centro di un farmaco in forma di collirio midriatico-cicloplegico, necessario per la dilatazione delle pupille, da eseguirsi per la conduzione dell’esame del fondo oculare; la somministrazione di un farmaco anestetico in formato di gel oculare per la misurazione della pressione intraoculare.

Dopo il controllo specialistico agli occhi, in conseguenza della somministrazione del farmaco per la dilatazione della pupilla, il paziente tipicamente avverte per un periodo di transitorio di circa due ore un disturbo di riduzione della capacità visiva e un fastidio alle fonti luminose. Terminato l’effetto del farmaco questi disturbi scompaiono completamente.


Il Centro Microchirurgia Villa Massimo di Roma assicura il raggiungimento dei massimi livelli di specializzazione e competenza nelle procedure di prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie di natura oculistica, obiettivi che promuove attraverso il continuo aggiornamento clinico-scientifico della propria equipe di medici oculisti specializzati e l’innovazione strumentale, tecnologica e gestionale della struttura organizzativa, monitorando costantemente la qualità e la soddisfazione degli assistiti nella fruizione delle prestazioni.

L’organizzazione del lavoro ruota sempre intorno alle necessità individuali della persona assistita ed è improntata all’eccellenza del servizio, con particolare attenzione al rapporto tra medico e paziente.

Il Centro Microchirurgia Villa Massimo di Roma offre ai pazienti la possibilità di effettuare screening mirati per la prevenzione, diagnosi e cura di tutte le patologie dell’occhio.